Al via la Comunità Amica alla Garbatella

21 Giu 2023 | Novità

L’Associazione Alzheimer Uniti Roma è in dirittura di arrivo con il progetto “Comunità Amica delle persone con demenza”, che verrà presentato il 5 luglio alle ore 17 nel salone dell’hub culturale Moby Dick in via Edgardo Ferrati 3 alla Garbatella.

“La Comunità Amica – spiega la professoressa Luisa Bartorelli, Geriatra e Presidente dell’Associazione – è un luogo che accoglie e include a tutti i livelli i residenti più fragili, come sono le persone con malattia di Alzheimer o altro tipo di demenza. E’ quindi uno spazio dove ogni cittadino sia preparato a conoscere e sostenere tale condizione”.

Si tratta di un modello d’intervento sociale che ha già visto alcune realizzazioni in altri paesi europei, mirato a ridurre le difficoltà e le crisi alle quali vanno incontro tali persone e le loro famiglie. “La Garbatella è un quartiere particolare di Roma per unità di territorio e senso di appartenenza degli abitanti. E’ un luogo da sempre pronto al sostegno delle persone fragili, grazie alla sensibilità e alla disponibilità dei residenti e dell’amministrazione locale, che ci ha dato il patrocinio- sostiene la Bartorelli -. Con il supporto di tutti i soggetti coinvolti, dal Municipio alla ASL territoriale, al Volontariato, e soprattutto con i malati stessi e le loro famiglie, si potrà arrivare alla costruzione di un modello adeguato che metta al centro la persona. Essere Comunità Amica significa imparare ad interpretare le necessità di queste persone nelle case e nelle strade e soprattutto combattere la solitudine a cui spesso condanna questo tipo di malattia- continua la geriatra -. Significa comprendere gli atteggiamenti che in altre circostanze potrebbero sembrare fuori luogo, offrendo in cambio sostegno nelle difficoltà”.

Come ormai noto, la demenza è una malattia degenerativa a carattere progressivo, ma con un decorso diverso da persona a persona, che compromette un numero sempre maggiore di funzioni cognitive, coinvolgendo via via tutte le azioni del quotidiano. La malattia di Alzheimer è la più frequente, ma c’è anche la demenza vascolare, la frontotemporale e altre. Attualmente, non esiste un farmaco che sia in grado di guarire la malattia; esistono invece interventi  farmacologici e psicosociali che ne rallentano il decorso. Il Piano Nazionale Demenze parla di un milione e duecentomila persone in Italia, il 60% delle quali con malattia di Alzheimer. Attualmente le stime si effettuano sulla base di alcuni studi epidemiologici: nel quartiere della Garbatella, che comprende circa 45.000 cittadini, con circa 10.000 ultrasessantacinquenni, si ipotizza statisticamente una presenza di circa 650 persone con demenza nei vari stadi di malattia.

Il progetto Comunità Amica implica ,dunque, un cambiamento culturale radicale, che necessariamente deve prevedere interventi a breve, medio e lungo termine. Si parte quindi dagli incontri con le maggiori Istituzioni del territorio, quali ASL, Forze dell’Ordine, Polizia municipale, Protezione civile e altri per informarli del Progetto e richiedere la loro collaborazione. Il secondo passo è la creazione di un Call center dedicato che risponderà dal lunedì al venerdì.

Altrettanto importante è l’apertura di un “Friendly Point” presso il Centro Anziani di Via Pullino, che ha gentilmente offerto una stanza per un pomeriggio a settimana, dove una psicologa accoglierà le famiglie o gli operatori del settore che avranno bisogno di consigli. Ma il punto di ascolto sarà aperto anche a tutti gli abitanti del quartiere, che avessero domande da porre su questi argomenti.

Non mancherà la formazione per le categorie interessate: medici di famiglia, farmacisti, parrocchie, negozianti e soprattutto gli operatori di supporto o caregiver. Contemporaneamente alla formazione , saranno instaurati gruppi di sostegno alle famiglie, anche per aiutarle a gestire meglio il processo di caregiving.

Determinante sarà anche la sensibilizzazione e formazione nelle scuole per favorire il necessario cambio di mentalità, che spezzi il pregiudizio e lo stigma di fronte all’Alzheimer. “Per ottenere questo, è essenziale iniziare a formare i giovani, partendo dalle scuole medie, con modalità differenti in base all’età” conclude la Bartorelli.

Nell’incontro del 5 luglio saranno esposte le varie attività del progetto, tra cui l’adeguamento dei percorsi cittadini e della cartellonistica negli uffici pubblici per facilitare la mobilità delle persone con demenza.

Paola Borghesi

Progetto comunità amica della persona con demenza (5 luglio 2023, salone dell’hub culturale Moby Dick)

  • Introduzione Prof. Marco Trabucchi – Associazione Italiana di Psicogeriatria

Interventi:

  • Prof. Rabih Chattat – Università di Bologna
  • Prof. Luisa Bartorelli – Alzheimer Uniti Roma
  • Barbara Funari Assessora alle Politiche Sociali – Roma Capitale
  • Amedeo Ciaccheri – Presidente Municipio VIII
  • Alessandra Aluigi – Assessora alle Politiche Sociali Municipio VIII
  • Antonio Mastromattei – Distretto 8 ASL RM2
  • Esponenti del quartiere Garbatella

Ecco alcune foto dell’evento: